Il cane
Il cane
Collare o pettorina?
Camminare col tuo amico a quattro zampe è una delle cose migliori che tu possa fare per il suo benessere fisico ed emotivo. E può anche rafforzare il vostro legame. Ma, se si utilizza il tipo di strumento errato, il cane potrebbe subire danni fisici e sicuramente danni psicologici e comportamentali.
Quando mi contattate mi sento normalmente dire:
“Tira come un matto al guinzaglio”, “Andare in passeggiata è un tormento”,
Incomincio con il dire che un cane che si sente stringere da un collare e che ha un senso di soffocamento non ragiona come potrebbe fare un umano (ovvero “rallento, così stringe meno), ma fa esattamente l’opposto nel tentativo di liberarsi dal senso di soffocamento e dallo stress che cresce nel non riuscire a respirare adeguatamente.
Tutto ciò però, ha delle conseguenze da non sottovalutare:
Pressione intraoculare: i cani che tirano al guinzaglio sviluppano un aumento della pressione intraoculare. Inoltre nel collo del cane, quindi in uno spazio ristretto, senza protezioni ossee importanti, si nasconde un intreccio delicatissimo di strutture vitali:
- La trachea, che porta l’aria ai polmoni
- Le arterie carotidi, portano il sangue al cervello
- I muscoli, che sostengono postura ed equilibrio
- Il nervo vago, che controlla cuore, polmoni e digestione
Quindi, la scelta di uno strumento corretto è importante per evitare:
- Tensioni muscolari che si creano quanto i muscoli sternocefalici, il trapezio e gli scalini si contraggono continuamente formando i “nodi” dolorosi che il cane non può comunicarci a parole
- Alterazioni posturali che sorgono quando si crea tensione cervicale perché il collo è il fulcro dell’equilibrio del cane (si modifica il modo di camminare, la distribuzione del peso ed anche come tiene la testa).
- Stress del sistema nervoso (che altera respiro e digestione) compromettendo il sistema simpatico
- Problemi alla colonna vertebrale, conseguenza delle tensioni muscolari e dello stress che attraverso le catene miofasciali si diffondono al resto del corpo.
NON BISOGNA DIMENTICARE CHE IL GUINZAGLIO NON E’ UN MEZZO PER GUIDARE IL CANE.
DEVE ESSERE SOLO UNA SICUREZZA.
MA NON BISOGNA DIMENTICARE CHE CON UN SEMPLICE “FILO” NOI PARLIAMO AL NOSTRO CANE
Il problema è ancora più grave per i cani brachicefali.
La pressione si scarica sugli occhi sporgenti e vulnerabili e sulle vie respiratorie che per la conformazione anatomica delle narici stenotiche, del palato molle allungato e della trachea ristretta rendono la situazione molto pericolosa.
Di conseguenza il cane a disagio prova a tirare per liberarsi, il collare stringe ancora di più ed il disagio aumenta.
Ora è necessario chiarire che il cane non tira perché è “testardo” (come spesso mi sento dire). Cerca solo di liberarsi per respirare meglio.
Spesso, quando suggerisco di usare una pettorina ad H mi sento rispondere:
“Ho provato ma con la pettorina tira di più”. Ora chiariamoche un cane tira perché è in tensione, stressato, esce poco, non ha mai imparato a camminare al guinzaglio.
L'attrezzatura che si usa non causa il comportamento - lo mette in evidenzia o lo peggiora, se scelta male.
“Con il collare mi ascolta di più”. Una trazione sul collo non ha valore educativo: è solo stress e disagio. Il dolore non educa ed un cane che smette di tirare per evitare il dolore, non lo fa perché ha imparato ma perché ha paura.
“Il problema è che è testardo”: Il cane non è testardo perché tira quando prova dolore. Sta comunicando un disagio e sta provando, in psicologia canina, a non sentire più male.
“Non vedi che sta bene?”: una cosa certa è che il cane sopporta in silenzio, adattandosi e compensando. Però il danno si accumula fino a quando è troppo tardi.
Tutte affermazioni infondate.
Bisogna anche chiarire che non tutte le pettorine sono uguali.
Ci sono pettorine che limitano il movimento scapolare causando problemi scapolari altrettanto gravi di un collare.
Quando si parla di sicurezza e comfort, una pettorina/imbracatura è sempre il modo migliore per passeggiare col cane. Non solo allevia qualsiasi pressione sul collo, ma rende anche più facile tirare fuori i cani da possibili guai.
Ci sono molti tipi di imbracature/pettorine tra cui scegliere.
Una pettorina ad H è sempre la giusta soluzione.
Esiste poi il collare a fibbia semplice.
Utilizzare un collare per attaccarci una targhetta con i dati del cane è una grande idea.
Trascinare il tuo amico peloso per il collo invece è una cattiva idea.
Il guinzaglio intorno al collo, anche un semplice collare a fibbia, può essere doloroso per i cani che tirano o strattonano, soprattutto se fanno degli scatti al guinzaglio. Può fare pressione sulla trachea, il midollo spinale, i dischi vertebrali, l’esofago ecc., e deve essere evitato.


SI NO
Età del cane
La riga "età del cane" indica gli anni "solari" del cane. - Controllare il peso del cane da adulto - La colonna laterale corrispondente di dice la corrispondenza con l'età umana
Età del cane | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
Peso in Kg. (da adulto) | ||||||||||||||||||||
0-9 kg | 15 | 23 | 28 | 32 | 36 | 40 | 44 | 48 | 52 | 54 | 60 | 64 | 68 | 72 | 76 | 80 | 84 | 88 | 92 | 96 |
10-13 kg | 15 | 24 | 29 | 34 | 38 | 42 | 47 | 51 | 56 | 60 | 65 | 69 | 74 | 78 | 83 | 87 | 92 | 96 | 101 | 105 |
14-41 kg | 14 | 22 | 29 | 34 | 40 | 45 | 50 | 55 | 61 | 68 | 72 | 77 | 82 | 88 | 93 | 99 | 104 | 109 | 115 | 120 |
>42kg | 12 | 20 | 28 | 35 | 42 | 49 | 56 | 64 | 71 | 78 | 86 | 93 | 101 | 108 | 115 |
Prossemica
E' tutta questione di prossemica, ovvero di distanze.
Spesso prendiamo i nostri compagni di vita, li strapazziamo di coccole, li abbracciamo, li baciamo e ci infastidiamo se scappano subito o non vogliono stare vicino a noi come noi vorremmo.
Come per gli essere umani, anche i cani hanno le loro caratteristiche che sono influenzate da tanti elementi: primo fra tutti il loro trascorso, le esperienze che vivono, le capacità che sviluppano, ecc.
Ogni cane ha una zona intorno a sé che può essere delimitata, come nella figura, da cerchi che si allargano sempre più.
La zona riportata in rosso è quella intima e normalmente può essere invasa solo da pochi eletti o da nessuno.
Appena più ampia è la zona personale delimitata in giallo, che fa ancora parte di uno spazio troppo ristretto e vicino alla sfera "personale" per cui non sempre il cane concede a tutti di superarla dando i suoi avvertimenti: abbai, retrocessione, ringhio.
Più ampia è la zona sociale, quella colorata in verde, che può essere invasa dai soggetti con i quali il cane intende relazionarsi.
Infine vi è la zona pubblica, quella azzurra, ovvero la zona in cui tutti possono stare perchè il cane si sente sicuro.
E' importante rispettare quelle che sono le caratteristiche di ogni singolo individuo e soprattutto considerare che le dimensioni di ogni singola area variano da cane a cane.
Il nostro amico però è in grado di farci capire le proprie esigenze con il suo comportamento.

Alimentazione
Sì: somministrabile senza problemi
Moderatamente: somministrabile ma limitatamente a uno o due volte alla settimana
Evitare: meglio non somministrare
Vietatissimi: da evitare assolutamente
SI
Papaya, mela, fragola, anguria
MODERATAMENTE
Fegato, patate, pomodori, melanzane, peperoni, aglio, cipolle, cavoli, caffé, noce moscata, banana
EVITARE
Ossa cotte, insaccati, sale, zucchero, caramelle e dolcoiumi, mango
VIETATISSIMI
Alcol, avocado, cioccolato, cacao, foglie di rabarbaro, luppolo, frutta secca, uva e uva sultanina, agrumi
Le malattie più comuni
Filaria
Si tratta di vermi molto lunghi (anche fino a 30 cm) e sottili che possono infestare cani, canidi selvatici, gatti e furetti.
La zanzara, mordendo l’animale, passa le larve al cane nel quale vive fino a 5 anni producendo microfilarie. In alcuni casi il parassita può vivere più a lungo senza più produrre microfilarie, si parla in questo caso di filariasi occulta.
La presenza di pochi parassiti adulti può non produrre sintomi mentre nel caso di numerose macrofilarie i danni alle arterie polmonari sono gravi ed evidenti. Possono causare ipertensione polmonare, insufficienza cardiaca destra, lipotimie, ascite, infiammazioni polmonari e danni renali.
Tra i sintomi più comuni: tosse, affaticabilità, ascite e edemi degli arti nella fase terminale della malattia
Diagnosi
La diagnosi si effettua sulla base dei sintomi e con l’ausilio di esami di laboratorio
Trattamento e Prevenzione
Il trattamento della filariasi può avvenire per via “medica” attraverso la somministrazione di farmaci capaci di uccidere i parassiti adulti o per via chirurgica. I trattamenti per l’eliminazione delle filarie adulte sono complessi e non privi di rischi, lo strumento migliore per garantire il benessere dei nostri cani è la prevenzione. Sono disponibili in commercio prodotti a somministrazione mensile per la prevenzione della filaria.
La somministrazione va effettuata a partire dai primi caldi, i periodi di inizio e fine somministrazione variano da zona a zona: in Italia settentrionale le pastiglie si somministrano da Aprile a Novembre. Il farmaco ha effetto “retroattivo”, agisce cioè su eventuali infestazioni avvenute nel mese precedenti.

Giardia
E' un genere di parassita molto piccolo presente nel tratto gastrointestinale della maggior parte dei mammiferi domestici e selvatici, incluso l’essere umano. La giardia può infettare anche i volatili domestici e selvatici.
L’infezione da giardia è comune, ma non si può dire altrettanto per la malattia. E' più facile che si manifesti nei cani con sistema immunitario compromesso.
Si manifesta con perdita di appetito, diarrea, perdita di peso, stanchezza, debolezza, feci sanguinolente o pallide, grasse e fortemente maleodoranti e persino il decesso.
E’ facile da diagnosticare: basta l'esame delle feci.
Trattamento
La giardia è curabile, di solito su base ambulatoriale. Purtroppo, l’efficacia del trattamento viene valutata in base alla presenza o all’assenza di cisti nelle feci dei cani affetti, il che non esclude necessariamente la presenza del parassita all’interno del cane. La prima infezione non fornisce alcuna immunità o protezione contro eventuali infezioni successive.
Prevenzione
Le zone dove il cane o gli altri animali domestici defecano devono essere disinfettate regolarmente e in modo accurato. Le cisti della Giardia possono essere inattivate per mezzo di vapore, acqua bollente e della maggior parte delle soluzioni disinfettanti a base di ammoniaca.

Disturbo | Sintomi | Cause | Rimedi |
Disturbo Gastrointestinale |
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| niente cibo solo acqua in caso di avvelenamento nemmeno acqua consultare subito un veterinario |
Infestazioni da parassiti (zecche, acari e pulci) |
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| rimuovere le zecche (togliendo anche la testa e bruciare la zecca) applicazione di antiparassitari |
Disturbo cardiocircolatorio |
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| rivolgersi al veterinario evitare il sovrappeso |
Malattie oculari (più frequente congiuntivite) |
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| pulire l'occhio applicare antinfiammatorio |
Infezioni delle orecchie |
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| buona alimentazione (cibo di qualità) |